Il Timaucleulis rende amaro il ritorno in campionato del San Pietro

TIMAUCLEULIS-SAN PIETRO 2-1

GOL: st 2′ De Betta, 15′ e 44′ Candoni.
TIMAUCLEULIS: Forgiarini, Marco Puntel (1’st Di Monte), Marsilio, Mortaruolo, Guerriero, Mentil, Esposito (1’st Matiz, 35’st De Biasio), Alex Puntel, Candoni, Gianluca Puntel (1’st Andreutti), Di Lena. All. Max Martina.
SAN PIETRO: Jacopo Casanova, Buzzetto, Federico Battiato (30’st 15 Battistini), Matteo Zampol, De Zolt, Iorio (22’st Fabio CASANOVA), Diaoune (35’st Zambelli), Lorenzo Zampol Jr, Buzzo, Eicher Clere (24’st Cimino), De Betta. All. Nicola Pontil.
Arbitro: Scalettaris di Udine.
Note: ammoniti Marsilio e Guerriero.

TIMAU Giornata speciale quella odierna per il San Pietro, che dopo l’antipasto di Coppa riassapora il Campionato dopo 43 mesi. I comeliani si erano anche portati in vantaggio con De Betta, ma poi il bomber Giuliano Candoni ha piazzato la doppietta che regala il successo all’ambizioso Timaucleulis.”

tratto dal sito carnico.it a cura della redazione: https://www.carnico.it/2023/05/07/il-timaucleulis-rende-amaro-il-ritorno-in-campionato-del-san-pietro/

Max Martina (Timaucleulis): «Voglio un gruppo compatto e determinato»

articolo di Massimo di Centa tratto dal sito carnico.it: https://www.carnico.it/2023/04/12/max-martina-timaucleulis-voglio-un-gruppo-compatto-e-determinato/

“Al suo secondo anno alla guida del Timaucleulis, Max Martina non si sbilancia su quale potranno essere le prospettive della sua squadra.
«La società – spiega – ha voluto mantenere sul mercato una linea ben precisa. Aldilà delle difficoltà che restano oggettive quando si cerca di coinvolgere qualcuno, si è voluto improntare il discorso sulla comunità ed il senso di appartenenza. Bisogna leggere in quest’ottica l’arrivo di un nome che bisogno di poche presentazione, ovvero Marvin Matiz, il ritorno di Dario Matiz e l’approdo di Paolo Forgiarini, che comunque, con la mamma nativa di Timau, ha radici profonde nel territorio. A darci una mano ci saranno anche Semeraro, un collega del nostro presidente, e Giorgio Petterin, nella duplice veste di mio aiutante e pronto a scendere in campo se dovesse esserci bisogno».

Elementi di esperienza, ci pare, nel contesto di una squadra che ha molti giovani.
«Infatti dovrò puntare soprattutto ad inserire i nuovi all’interno del gruppo. Riuscirci in tempi brevi sarebbe un buon risultato e credo che da questa operazione dipenderà in gran parte quello che può essere l’andamento della stagione».

Lo scorso anno un settimo posto finale che non è stato poi così da disprezzare. E quest’anno?
«Qualcosa di più magari si poteva fare, ma quanto fatto non conta: quest’anno si riparte da zero, cercando ovviamente di fare tesoro di quanto fatto bene e quanto fatto meno bene».

Ma l’obiettivo qual è? Cosa ti ha chiesto la società?
«La società non mi ha chiesto niente di specifico in termini di risultati. Chiaramente, aspettiamo il campo prima di vedere cosa possiamo fare. Quello che mi sento di poter garantire è che di sicuro non mancheranno impegno e determinazione. Bisognerà lavorare di squadra e per questo, come dicevo, è importante che il gruppo sia compatto».

E la Coppa con la nuova formula?
«Personalmente sono favorevole alle novità, anche se l’ideale sarebbe che ognuno potesse giocare sul proprio campo le partite in casa. Andare a giocare in un campo qualsiasi per chi non ha l’illuminazione svuota l’evento di molti significati. Detto questo, cercheremo di passare il primo turno, anche per gli effetti positivi sul morale».”


medaglia d’argento per englaro e di bronzo per garibaldi ai mondiali master

Nella seconda giornata di gare ai Mondiali Master di sci fondo a Seefeld, si è disputata la distanza intermedia con la 15 km dove i nostri atleti regionali hanno lottato per le prime posizioni per tutti e tre i giri a tecnica classica con la vittoria di Daniele Vuerich e la medaglia d’argento per Gianpaolo Englaro (immagine di copertina della premiazione precedente), 16° Giuseppe da Rin Pister nella categoria M08, mentre Olivo Antoniacomi si è classificato quarto nella categoria M07.

Sulla stessa distanza e sempre in classico, Lavinia Garibaldi nella categoria W02 si è messa al collo la medaglia di bronzo, invece Luigina Menean nelle W06 si è classificata settima.

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