vittoria in casa per la seconda giornata di coppa carnia

La Polisportiva Timaucleulis si fregia della seconda vittoria in Coppa Carnia, il 25 aprile nella partita casalinga contro il Trasaghis ha concluso con un netto 2-0 , gol di Giuliano Candoni al 30′ e autogol di Alessandro Clapiz al 54′.
Foto di copertina di Lucia Puntel

proponiamo l’articolo di Coppa Carnia del 21 Aprile 2024 a cura di Bruno Tavosanis per la prima vittoria stagionale tratto da carnico.it: https://www.carnico.it/2024/04/21/il-tridente-del-timaucleulis-non-perdona-la-delizia-ko/

“Il tridente del Timaucleulis non perdona, La Delizia ko
LA DELIZIA-TIMAUCLEULIS 2-5
GOL: pt 21′ Zatti, 25′ Alex Puntel, 28′ Di Lena, 38′ Candoni; st 2′ Di Lena, 5′ Candoni, 16′ Simaz.
LA DELIZIA: Marra, Zigotti (24’st Emanuele Puntel), Lo Verde (15’st Erman), Steffan, Bon, Selenati, Igor Coradazzi, Tissino (24’st Venir), Trevisol (6’st Simaz), Zatti, Fabro. All. Tiziano Coradazzi.
TIMAUCLEULIS: Forgiarini, Bellina, Tobias Puntel (16’st Chiapolino), Esposito, Giacomo Matiz, Morassi (18’st Di Monte), Candoni, Jacopo Di Ronco, Di Lena (33’st Di Biasio), Petterin, Alex Puntel (25’st Di Gallo, 40’st Maieron). All. Alberto Brollo.
ARBITRO: Roberto Picco di Tolmezzo.
NOTE: ammonito Bellina. Angoli 4-3 per La Delizia.
PRIUSO Partita già quasi decisiva quello di oggi a Priuso, visto che le due squadre fanno parte di un girone da 3, che come gli altri di Terza offre unicamente alla vincitrice l’accesso agli ottavi di Coppa Carnia, ma che concede alla seconda classificata solo il 50% di possibilità di accedere ai quarti della Coppa di Categoria. Ecco perché è importante anche la differenza reti, oltre ai punti conquistati, per il confronto con la seconda dell’altro gruppo da 3 formazioni. Inevitabilmente, quindi, il Timaucleulis pone una seria ipoteca sul primato dopo il netto successo conseguito con La Delizia nel girone che comprende anche il Trasaghis. Partita ricchissima di episodi, con 7 gol realizzati, uno annullato, un rigore parato, pali e tante occasioni. In questa circostanza il Timaucleulis ha dimostrato di essere decisamente più avanti rispetto alla squadra di casa, che deve ricostruire anche il morale dopo la retrocessione della passata stagione. La formazione di Brollo, al netto di qualche amnesia difensiva, ha confermato di avere un tridente offensivo di categoria superiore e non a caso i suoi componenti sono andati tutti a segno, senza dimenticare l’esperienza di Petterin, Jacopo Di Ronco, Marvin Matiz (oggi assente) e Jack Matiz. Insomma, la sensazione è che i Caprioli saranno tra i principali protagonisti del campionato. Qualche spunto da una cronaca che, come detto, non ha lesinato occasioni: al 10′ punizione di Candoni toccata da Marra sulla traversa, nel proseguimento dell’azione Picco annulla per fuorigioco la rete di Alex Puntel. Al 21′ La Delizia passa con Zatti, che su un’intelligente tocco su punizione di Steffan entra in scivolata e batte Forgiarini. Passano 4′ e Alex Puntel si presenta solo davanti a Marra, lasciando partire una botta che il portiere tocca, senza però evitare che il pallone termine in rete. Il 28′ indirizza la partita: dopo un’iniziativa personale Fabro manda il pallone sul palo, nel ribaltamente di fronte Di Lena entra in area e con un colpo di precisione batte Marra. Il classico gol mancato-gol subito. Il tris del Timaucleulis al 38′ con l’altro componente del tridente: Alex Puntel mette nel mezzo un cioccolatino, Candoni ringrazia e segna. Ad inizio ripresa il Timaucleulis dilaga: dopo 15″ Candoni con una botta colpisce la traversa, al 2′ Di Lena piazza il poker da distanza ravvicinata e al 5′ anche Candoni sigla la doppietta personale. C’è il serio rischio di incassare una goleada per La Delizia, che però ha il merito di non mollare. Così al 16′ Simaz insacca di testa e al 21′ la formazione di casa potrebbe addirittura rientrare in partita, ma Forgiarini blocca il calcio di rigore battuto (male) da Zatti dopo l’intervento falloso in area di Matiz su Fabro. Si resta così sul 5-2 fino al fischio finale in un pomeriggio che, meteorologicamente parlando, non si può certo definire primaverile.”